transaminasi gpt alte

    Se il colorito della vostra pelle tende al giallastro e vi sentite stanchi e facilmente affaticabili non sottovalutate la situazione; se poi notate perdita di appetito, nausea e vomito, gonfiore e dolore addominale, prurito, urine di colore scuro, feci di colore chiaro, allora il consiglio è di contattare il medico per farsi prescrivere degli esami del sangue: si tratta infatti dei più frequenti sintomi delle transaminasi alte.

    Transaminasi alte: sintomi e cause dell’innalzamento di questi enzimi

    Tuttavia, poiché sono assai frequenti le forme asintomatiche o lievi non è facile riconoscere la sintomatologia delle transaminasi alte, e anche le cause possono essere molteplici, come vedremo.

    Questi enzimi, i più importanti dei quali sono le transaminasi gpt (vale a dire alanina aminotransferasi) e le transaminasi got (o aspartato aminotransferasi), sono deputati ad un meccanismo fondamentale per il metabolismo, che trasforma gli amminoacidi in molecole immediatamente utilizzabili a fini energetici oppure in altri amminoacidi di cui l’organismo ha bisogno.

    Con valori che nella normalità si attestano tra 10 e 43 unità internazionali per litro di sangue negli uomini e tra 5 e 36 per le donne, le transaminasi sono presenti in vari organi, in particolare fegato, cuore, muscoli e scheletro: questo significa che un danno a tali sedi libera transaminasi nel sangue, aumentandone la concentrazione.

    Per cui una necrosi acuta delle cellule del fegato, un’epatite acuta virale o da farmaci, un’epatopatia metabolica, o un infarto epatico sono alla base di un aumento consistente delle transaminasi (oltre 10 volte la norma).

    Aumenti modesti (tra le 5 e le 10 volte oltre il normale) sono causate da:

    • epatite virale cronica
    • epatite alcolica
    • steatosi epatica
    • malattia di Wilson
    • ostruzione biliare

    Qualora invece i valori delle transaminasi si discostino da quelli consueti in un range non superiore alle 5 volte potrebbe trattarsi di:

    • cirrosi epatica
    • fegato grasso
    • disturbi colestatici

    Tuttavia l’origine delle transaminasi alte potrebbe collocarsi al di fuori del fegato, come in caso di:

    • ipotiroidismo
    • celiachia
    • allergie alimentari
    • malattie intestinali croniche
    • disidratazione
    • colpo di calore
    • pancreatite acuta
    • infarto del miocardio

    Transaminasi gpt alte o Transaminasi g.o.t. alte

    In generale, un innalzamento più significativo di gpt (o ALT) e più contenuto di got (o AST) è indice di problemi al fegato, ricordiamo l’importanza di disintossicare il fegato !

    Tuttavia, se l’aumento è isolato e lievemente può trattarsi di una condizione occasionale e temporanea, dovuta magari a qualche farmaco o a una dieta non corretta, oppure all’attività fisica intensa, a grandi sforzi: per appurarlo è il caso di ripetere il dosaggio a distanza di qualche settimana.
    A proposito di dieta, qualora scoprissimo di avere le transaminasi alte sarebbe meglio evitare alimenti molto ricchi di grassi (fritture, panna, maionese, insaccati, salse, dolci, etc.), privilegiando invece pasta, riso, yogurt magro, frutta e verdura fresche (chiaramente si tratta solo di consigli di massima).

    A proposito invece di sport apriamo una parentesi: l’esercizio fisico può essere pure alla base dell’evenienza opposto, ovvero di una diminuzione delle transaminasi, che può essere provocata pure da carenza di vitamina B6, uremia, emodialisi.

    Transaminasi alta e gravidanza

    Il corpo femminile subisce notevoli cambiamenti con la gravidanza, e di questo bisogna tenere conto anche rispetto ai livelli delle transaminasi nel sangue, che potrebbero anche non essere indicativi di problemi (tant’è che transaminasi alte in gravidanza coinvolgono il 3-10% di tutte le donne in stato interessante).

    Le cause del rialzo possono essere imputabili agli squilibri ormonali causati dalla gestazione, oppure a condizioni particolari come la colestasi gravidica e la steatosi acuta epatica della gravidanza: la prima è una malattia epatica che si caratterizza per un aumento dei livelli degli acidi biliari oltre che delle transaminasi, talvolta associati a possibili alterazioni della bilirubinemia e dei livelli di gamma GT e fosfatasi alcalina; la steatosi acuta epatica della gravidanza è una patologia rara che di solito fa la sua comparsa nel terzo trimestre di gestazione e può manifestarsi sotto forma di insufficienza epatica o di encefalopatia, che può andare incontro a remissione oppure aggravarsi fino a richiedere un trapianto di fegato.

    Proprio per scongiurare situazioni patologiche, anche in caso di transaminasi alte in gravidanza è sempre necessaria un’attenta diagnosi…