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by NoiSalute
Nella guida di oggi scopriremo insieme cos’è il Telogen effluvium, come si cura, quali sono i sintomi e se si tratta o meno di una condizione definitiva.
Purtroppo sono molti gli italiani vittime di questa particolare condizione, che si manifesta con una caduta dei capelli più ampia del normale, generalmente durante la fase di riposo del ciclo di vita del follicolo.
Si parla comunque di una condizione reversibile, in quanto non legata alle varie forme di alopecia androgenetica, quindi risolvibile. Di contro, conviene approfondire questo tema e scoprire quali sono i rimedi più efficaci.
Telogen effluvium: sintomi e definizione
Quando si parla di effluvio, si fa riferimento ad una caduta dei fusti intensa e in apparenza non giustificata dal ciclo di vita del capello.
Può ad esempio accadere durante la gravidanza a causa dell’azione degli estrogeni, ma può avvenire anche a seguito di un trauma psicologico o durante un periodo segnato da un particolare carico di stress.
Quali sono i sintomi del Telogen effluvium? Innanzitutto il soggetto nota un numero maggiore di filamenti che si staccano giornalmente (intorno alle 100 unità).
In secondo luogo, la caduta dei capelli a causa dell’effluvio non genera la comparsa di chiazze glabre (una situazione che invece si verifica con l’alopecia areata). Di riflesso, la perdita è generalizzata e provoca un semplice diradamento della capigliatura. Inoltre, non essendo localizzato, può manifestarsi in qualsiasi zona della testa.
Da qui si notano altre differenze, stavolta con l’alopecia androgenetica, che intacca la qualità e la quantità degli steli in aree specifiche, come le parti alte dello scalpo.
Fra i sintomi del Telogen effluvium c’è anche la comparsa di striature bianche sulle unghie, o di veri e propri solchi. Si tratta di segni noti come “linee di Beau”, e che potrebbero quindi rappresentare un’ulteriore conferma della presenza di questa condizione.
Esiste una cura per il Telogen effluvium?
Come anticipato poco sopra, questa condizione non è irreversibile: significa che può essere risolta, anche se in certi casi serve pazienza. Bisogna infatti fare una distinzione fra le due forme principali di questa problematica, ovvero l’effluvio acuto e quello cronico.
- Effluvio acuto: la perdita di capelli è più massiccia e si verifica poco tempo dopo un trauma subito o un periodo particolarmente stressante.
- Effluvio cronico: la caduta è meno evidente ma costante nel tempo. Può dipendere da disfunzioni ormonali, patologie sistemiche, alimentazione scorretta e assunzione di alcuni prodotti farmacologici.
Nel caso dell’effluvio acuto di solito basta attendere, visto che tende a passare in maniera spontanea e senza interventi diretti. La situazione è diversa nel secondo caso: dal Telogen effluvium cronico si guarisce, ma potrebbero servire interventi mirati, in quanto potrebbe dipendere da malattie e da disfunzioni a livello ormonale. In sintesi, se si notano dei sintomi conviene rivolgersi ad un medico e fare tutti i controlli di rito.
Le terapie naturali contro l’effluvio
Poco sopra ti abbiamo anticipato che la forma acuta di effluvio tende a guarire da sola, ma è comunque possibile intervenire per accelerare il processo di rinfoltimento del cuoio capelluto.
In tal caso esistono varie forme di terapia naturale come cura per il Telogen effluvium, come ad esempio l’utilizzo di prodotti specifici contenenti alcuni estratti ed elementi. Si fa riferimento ad esempio alla serenoa repens e all’arginina, insieme al fieno greco. Questi ingredienti hanno lo scopo di stimolare il bulbo pilifero e di migliorare nel complesso la salute del nostro organismo.
Una delle lozioni per capelli che sembra avere maggiore effetto è Foltina plus di cui trovate una recensione su sito web centronordsud.it.
Le terapie naturali sono efficaci anche contro la forma cronica ma, essendo coinvolti fattori molto più profondi, in quel caso conviene sempre iniziare con un check up medico. In special modo se la caduta non sembra volersi arrestare nel tempo, dato che in quel caso è probabile che la causa sia di natura sistemica ed organica.
Telogen effluvium e terapia farmacologica
Quando si è soggetti all’effluvio cronico, alle volte l’utilizzo dei rimedi naturali non basta per arrivare alla guarigione. Se questi tentativi falliscono, ci sono comunque delle terapie farmacologiche di supporto, ma ovviamente devono essere prescritte da un dermatologo certificato.
In genere per il trattamento della forma cronica vengono utilizzati dei prodotti cortisonici ad applicazione topica, ma in certe situazioni si può anche procedere con le fiale intramuscolari di metilprednisolone. Ad ogni modo spesso basta la terapia cortisonica tramite applicazione locale di prodotti come le lozioni, le creme e gli unguenti.
Conclusioni
Ci teniamo a ripetere che è sempre meglio evitare di prendere l’iniziativa, e che conviene prima effettuare una serie di controlli medici. La caduta dei capelli potrebbe infatti essere essa stessa il sintomo di una condizione più preoccupante, tale da richiedere un intervento mirato e immediato.
Questo vale soprattutto se si fa riferimento al Telogen effluvium cronico, mentre per la forma acuta bastano quasi sempre i rimedi naturali. Anche in questo caso, comunque, può essere utile prenotare prima una visita presso un tricologo.