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by NoiSalute
Sempre più persone ricorrono al trapianto di capelli ma perché farlo in Italia invece che all’estero? Quali sono oggi i costi di un trapianto di capelli?
In caso di perdita di capelli, sempre più uomini e donne decidono di ricorrere al trapianto di capelli. Non si tratta di una scelta legata esclusivamente all’aspetto estetico: il 65% degli italiani ritiene infatti che la calvizie sia l’inestetismo peggiore in assoluto perché compromette la vita sociale e le relazioni, sia personali che professionali. Perdere i capelli compromette l’autostima e la sicurezza in sé stessi, provocando ansia, stress, senso di inadeguatezza, con tutte le conseguenze negative che ne derivano.
Ed ecco dunque che molti scelgono di sottoporsi ad un trapianto. Ma perché è preferibile farlo in Italia invece che all’estero? Quali sono i costi del trapianto di capelli nel nostro Paese? E come si fa a scegliere le mani giuste a cui affidarsi? Scopriamolo in questo articolo grazie ai dati forniti dall’Istituto Helvetico Sanders.
Perché gli italiani scelgono il trapianto di capelli?
La calvizie è un problema sempre più diffuso e
non solo tra gli uomini: in Italia ci sono 4 milioni di donne che combattono con la perdita di capelli. Se un tempo il trapianto era considerato un intervento per pochi, perché costoso, lungo e di non sicura riuscita, oggi le cose sono molto cambiate: solo nel 2019, in Italia ci sono state 100.000 persone che si sono sottoposte a un trapianto di capelli; nel mondo sono stati oltre 750mila, con una crescita del 16% rispetto al 2016.
Le motivazioni sono varie ma la maggioranza ha a che fare con le relazioni sociali: il 37% degli intervistati vorrebbe migliorare la propria vita sociale e sentimentale mentre il 34% vuole migliorare la propria vita professionale.
Fare il trapianto in Italia? Costi e possibilità
Sono in tanti a pensare che fare un trapianto di capelli all’estero possa risultare più conveniente in termini di costi e probabilmente è vero, ma quello che si risparmia oggi potrebbe tradursi in un’esperienza poco soddisfacente e soprattutto non risolutiva. Il percorso che porta ad un trapianto di capelli è complesso e articolato: serve una struttura all’avanguardia e rispettosa delle norme igienico sanitarie, strumentazioni di estrema precisione, una equipe medica specializzata. Se questi aspetti vengono meno, i risultati probabilmente non saranno soddisfacenti e a quel punto sarà anche difficile rimediare: i follicoli prelevabili sono infatti presenti in numero limitati e non è detto che si riesca ad eseguire un nuovo intervento.
Il trapianto di capelli deve essere considerato per quello che realmente è, ovvero un intervento di chirurgia estetica. È fondamentale eseguire controlli prima e dopo l’intervento, anche per 12 mesi consecutivi se necessario, proprio per assicurarsi che tutto stia andando nel modo giusto. Questo è impensabile in una clinica estera dove il tutto viene ultimato in un paio di giorni e non si ha un rapporto continuativo con il proprio medico.
Per quanto riguarda i costi del trapianto di capelli, non è possibile stabilirli a priori perché dipende dalla situazione iniziale, dalla struttura capillare e dagli obiettivi che si desidera raggiungere. L’importante è evitare di rivolgersi a istituti esteri di cui non si conosce la professionalità e la serietà e sottoporsi al trapianto di capelli in completa serenità in Italia.