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by NoiSalute
Oggi vogliamo parlarvi di una patologia che affligge soprattutto i giovani. Stiamo parlando del Morbo di Scheuermann detto anche osteocondrosi vertebrale giovanile. Si tratta una malattia degenerativa che causa l’alterazione localizzata di alcune vertebre dorsali e si manifesta proprio in età adolescenziale.
Andiamo un po’ più nello specifico, spiegando passo passo cos’è il morbo di Scheuermann.
Cos’è il Morbo di Scheuermann?
Iniziamo col dire che con il termine osteocondrosi si indica una malattia degenerativa dell’età evolutiva autolimitante che interessa prevalentemente le estremità delle ossa. Questa patologia colpisce in modo particolare giovani ragazzi, sportivi e tutti coloro che sottopongono la stessa articolazione a traumi continui e ripetuti nel tempo.
La malattia di Scheuermann provoca alterazioni localizzate nei corpi vertebrali che portano a lombalgia e cifosi.
Il morbo di Scheuermann costituisce, infatti, una delle più frequenti cause di cifosi. Le alterazioni localizzate di alcune vertebre dorsali, portano disallineamenti della colonna ma anche mal di schiena persistente.
La cifosi è una curva fisiologica della colonna vertebrale a concavità anteriore presente nel tratto dorsale e sacro-coccigeo, ben visibile, solo se, osserviamo la schiena lateralmente. La curva cifotica influenza anche il tratto lombare e quello cervicale.
Cause del il morbo di Scheuermann
Le cause che provocano queste alterazioni dei corpi vertebrali, sono ancora incerte, tuttavia, alcuni fattori, sono riconducibili ad origini genetiche ed ereditarie. Ma non solo. La malattia può essere favorita anche da microtraumi ripetuti ed osteocondrite dei piatti vertebrali cartilaginei superiori e inferiori.
Cosa succede a livello fisico nei soggetti affetti dal morbo di Scheuermann?
Il morbo di Scheuermann provaca una deformazione dei corpi vertebrali che accentua la cifosi dorsale a cui si associa iperlordosi lombare (eccessivo inarcamento nella regione inferiore della schiena) e un disallineamento e deformità della colonna.
La maggior parte dei pazienti affetti dal morbo di Scheuermann presentano, infatti, una postura scorretta che vede le spalle in atteggiamento curvo proteso in avanti. La postura viziata non è l’unico problema che deriva dal morbo, infatti, coloro che ne sono affetti, soffrono anche di mal di schiena cronico.
Altri pazienti presentano, invece, un aspetto simile a coloro che sono affetti dalla sindrome di Marfan, ovvero, una rara malattia ereditaria del tessuto connettivo che causa alterazioni ossee, oculari, cardiache, polmonari, dei vasi sanguigni e del sistema nervoso centrale. Tali soggetti presentano una lunghezza sproporzionata del tronco e degli arti.
Come riconoscere i sintomi del morbo di Scheuermann?
I sintomi più comuni, che un soggetto affetto dalla sindrome di Scheuermann, può riscontrare sono diversi e vanno dal dolore dorsale al mal di schiena, dall’ipercifosi all’iperlordosi, dall’osteoporosi sino alla scoliosi e stenosi vertebrale.
Tuttavia, i sintomi sopra elencati non sono esclusivi per ogni paziente, ma ognuno può presentarne uno o più.
Il modo più semplice per riconoscere l’insorgere del morbo di Scheuermann, come già fatto presente, è proprio osservando la curvatura delle spalle in posizione laterale. Nel caso si inizino a notare delle anomalie della curva dorsale, è opportuno effettuare i dovuti controlli sottoponendosi ad una radiografia della parte interessata. In caso di esito positivo, ecco che le lastre mostreranno irregolarita e deformazione dei corpi vertebrali.
Come curare la sindrome di Scheurmann
Ci sono diversi modi per curare e contenere il più possibile la deformità cifotica della colonna. La più indicata è senza alcun dubbio quella di intervenire con delle sedute di fisioterapia mirate, volte alla rieducazione posturale, per tutto il periodo della crescita dei ragazzi affetti da tale disturbo.
Attraverso delle specifiche tecniche manuali ed esercizi di ginnastica correttiva, si può migliorare la funzionalità della colonna vertebrale e di conseguenza di tutto il corpo. Una colonna vertebrale in asse migliora il movimento e la qualità di vita del paziente.
Pertanto è di fondamentale importanza, intervenire in maniera tempestiva, prima che la cifosi diventi eccessiva. Il fisioterapista dovrà dunque lavorare proprio sull’allungamento e sulla rettilinizzazione del tratto dorsale.
I pazienti colpiti dal morbo di Scheuermann dovranno dunque sottoporsi a cicli di fisioterapia specifici ed in molti casi, lunghi diversi anni.
La fisioterapia se associata ad una adeguata cura farmacologica può migliorare e ridurre la sintomatologia algica. La cura consiste nell’assumere in genere antidolorifici.
Per far fronte alla malattia, e dunque, correggere o contenere le deformità della curva cifotica dorsale, si possono utilizzare anche dei busti.
Nel caso di una diagnosi tardiva o di una diagnosi particolarmente complessa, l’unica soluzione è quella di intervenire chirurgicamente.
Tuttavia, trattandosi di una patologia che può colpire i ragazzi molto precocemente, al giorno d’oggi, il fenomeno, può essere arginato già all’origine, ovvero, in tenerissima età. I pediatri, infatti, grazie all’attento monitoraggio dei piccoli pazienti, riescono ad individuare o evitare l’insorgere del morbo. Così, diventa davvero raro che il paziente arrivi in condizioni tali da richiedere l’intervento in sala operatoria.
Una delle forme scoliotiche più gravi, si presenta nel momento in cui la curva cifotica supera un’angolazione critica. In tal caso, il paziente può riportare problemi che mettono a repentagliola qualità della vita di tutti i giorni. Questo perchè può intaccare il corretto funzionamento di alcuni sistemi vitali per il corpo, come per esempio, il sistema cardio respiratorio.
La prevenzione è dunque di fondamentale importanza per intervenire tempestivamente e far fronte al morbo di S. In caso contrario, qualsiasi cura, non potrà portare ad un completo rientro dei sintomi e dell’effetto di “ingobbimento”.