Esame gammaglobuline
    Indice dei Contenuti
    Che sono cosa le Gammaglobuline
    Funzioni della Gammaglobuline
    Gammaglobuline alte: le cause
    Quando il medico richiede l’esame
    Come comportarsi se le gammaglobuline sono alte

    Che cosa sono le Gammaglobuline

    Indispensabili per l’organismo dell’uomo sono le gammaglobuline, che appartengono alla famiglia delle globuline, cioè uno dei due gruppi di proteine plasmatiche. Fanno parte delle gammaglobuline, le quali risiedono nel plasma del sangue, le immunoglobuline conosciute con la sigla Ig.

    Funzioni delle Gammaglobuline

    Le gammaglobuline difendono il nostro sistema immunitario da probabili infiammazioni o infezioni. La loro funzione, infatti, è quella di produrre gli anticorpi necessari per consentire all’organismo di reagire e difendersi da antigeni estranei quando si verifica un problema della suddetta entità.

    Valori regolari

    Le gammaglobuline sono suddivise in 5 categorie e ognuna di queste ha dei valori di riferimento precisi:

    • IgG: 800-1800 mg/dl.
      Questa classe di immunoglobuline agisce per una difesa a lungo termine contro la maggior parte dei batteri e altre tipologie di antigeni.
    • IgA: 90-400 mg/dl.
      È presente principalmente nelle secrezioni dell’organismo e nelle membrane delle mucose del tratto gastrointestinale e respiratorio.
    • IgM: 60-280 mg/dl.
      È l’immunoglobulina primaria, quindi la prima prodotta nel momento in cui ci si espone a un antigene.
    • IgD: 0,3-0,4 mg/dl.
      La loro unica funzione è quella di rimanere aderenti alla membrana plasmatica del linfocita maturo e vengono prodotte solo sotto forma di membrana.
    • IgE: 20-450 ng/dl Proteggono l’organismo principalmente dall’attacco di parassiti e sono fondamentali per rispondere agli allergeni, come puntura d’ape e farmaci anafilattici.

    I valori regolari che indicano la concentrazione totale delle gammaglobuline sono compresi tra 0,6-1,5 g/ml

    Gammaglobuline alte: le cause

    L’aumento delle gammaglobuline è conosciuto con il termine di gammopatia ed suddivisibile in due tipi:

    • Gammopatia policlonale: aumento che riguarda più classi di immunoglobuline contemporanemante;
    • Gammopatia monoclonale: riguarda una sola classe di immunoglobuline. Questo caso deriva dall’accumulo di un’unica plasmacellula nel midollo osseo che dà luogo a una sola tipologia di gammaglobulina.

    Se i risultati degli esami del sangue riportano dei valori superiori rispetto a quelli di riferimento, potrebbe verificarsi un malfunzionamento del sistema immunitario. I motivi più correnti in presenza di gammaglobuline alte per gammopatia policlonale sono:

    • Infezioni;
    • Fibrosi cistica;
    • Epatopatie o malattie del fegato, come Epatite A, B, C o cirrosi epatica;
    • Sarcoidosi;
    • Patologie del collagene.

    Una gammopatia monoclonale può essere indice di:

    • Citomegalovirus;
    • Malattie cutanee;
    • Malattie epatiche;
    • Linfoma maligno;
    • Iperparatiroidismo;
    • Macroglobulinemia di Waldenstorm;
    • Mieloma multiplo;
    • Amiloidosi;
    • Crioglobulinemia.

    Quando il medico richiede l’esame

    Il medico per verificare i valori delle gammaglobuline può richiedere un prelievo di sangue o una elettroferesi delle sieroproteine, che serve per accertare il numero di anticorpi coinvolti in una patologia specifica.
    Il medico riterrà appropriato prescrivere i suddetti esami nel caso in cui ci sia il sospetto di patologie autoimmuni, malattie del fegato, infiammazioni, malattie del sangue e/o infezioni.
    Potrebbero essere necessari ulteriori controlli per stabilire delle terapie congrue che mirino a risolvere il problema del paziente preso in considerazione.

    Come comportarsi se le gammaglobuline sono alte

    In seguito ai risultati degli esami del sangue, se i valori delle gammaglobuline sono alti è bene rivolgersi al proprio medico curante per analizzare in maniera approfondita la propria situazione, affinché si possa trovare la causa dello squilibrio per individuare una terapia adeguata ed efficace. Rivolgersi a uno specialista e mantenere la calma sono due delle misure corrette da prendere; è anche importante assumere uno stile di vita sano per aiutare il proprio corpo che si trova in una situazione anomala.