Fichi d'India

    Opuntia ficus indica è il nome scientifico della pianta dei fichi d’India, appartenente alla famiglia delle Cactaceae. Facendo parte dello stesso gruppo del cactus e di altre succulente, possiamo dedurre quindi che è una pianta grassa, la quale non necessita di particolari cure e cresce tranquillamente nelle zone che hanno un clima arido e caldo.
    Il fico d’India è originario del Messico, laddove è conosciuto con il nome di Nopalli, ed è giunto in Europa grazie agli scambi commerciali. Pur non essendo una pianta mediterranea, si adatta facilmente al clima di questa zona, infatti è molto diffusa nelle regioni meridionali della penisola italiana, come la Sicilia, la Calabria e la Puglia.

    I frutti dei fichi d’India

    L’opuntia ficus indica, che può superare anche i 3 metri di altezza, è formata da cladodi, o pale – a forma di ellissoidi e appiattiti –, dai fiori e dai frutti.
    Sia le pale sia i frutti, entrambi ricoperti di spine, sono edibili. Le prime sono ricche di pectina, di mucillagini e di emicellulosa, invece ai secondi vengono attribuite molteplici proprietà provate da studi scientifici. Analizziamo ora brevemente l’aspetto dei frutti per poi concentrarci sulle caratteristiche nutrizionali e i benefici derivanti dal consumo di questo alimento.
    Innanzitutto, il frutto del fico d’India è una bacca dalla forme allungata o tonda e al suo interno contiene numerosi semi. Il suo peso oscilla fra i 150 e i 400 grammi circa e la sua colorazione, che dipende dalle varietà, è determinata dalla presenza di alcuni composti:

    • Rosso porpora nella varietà sanguigna;
    • Giallo e arancione nella varietà sulfarina;
    • Bianco nella varietà muscaredda.

    Proprietà nutrizionali dei fichi d’India

    La quasi totalità di energia racchiusa in un fico d’India corrisponde ai carboidrati con una percentuale del 92%, il 6% è la componente proteica, il restante 2% sono lipidi. A 100 grammi di frutto equivalgono:

    • 83 grammi di acqua;
    • 13 grammi di zuccheri solubili;
    • 0,8 grammi di proteine;
    • 5 grammi di fibre (principalmente si tratta di pectine, cioè fibre insolubili);
    • 0,1 grammi di lipidi.

    I nutrienti contenuti nei fichi d’India sono molto importanti perché da questi derivano dei benefici di estrema rilevanza per la salute dell’uomo. I principali nutrienti sono il potassio, il fosforo, la vitamina C, il calcio, i flavonoidi, le betalaine e i carotenoidi.

    Benefici

    L’elevata concentrazione di vitamine, fibre e antiossidanti rende vantaggioso il consumo di questi frutti. Di seguito elencheremo i principali benefici:

    • Azione antiossidante e antinfiammatoria
      La presenza della vitamina C e della vitamina E, ma anche i flavonoidi proteggono le cellule del nostro organismo dall’invecchiamento.
    • Benefici per il colesterolo, la pressione del sangue e la massa grassa
      I fichi d’India sono dei validi alleati per ridurre il colesterolo, la pressione arteriosa e anche la massa grassa. Queste diminuzioni sono favorite dalla proprietà diuretica e antinfiammatoria per quanto riguarda il colesterolo cattivo; dall’azione inibitoria per la digestione dei grassi contenuti negli alimenti; dalla presenza delle mucillagini che riducono l’assorbimento degli zuccheri.
    • Benefici per l’intestino
      Le fibre insolubili sono utili per il regolare funzionamento del nostro intestino e alcuni componenti inibiscono l’infiammazione intestinale.
    • Benefici per il diabete
      Alcuni studi effettuati recentemente hanno dimostrato che il fico d’India aiuta ad abbassare i livelli di glucosio e a ridurre il rischio di insulino – resistenza, cioè la ristretta azione delle cellule all’insulina. L’assunzione di questi frutti permette di prevenire la comparsa del diabete.
    • Proprietà diuretica
      La bassa percentuale di sodio e l’ampia porzione di potassio e acqua favoriscono la diuresi e riducono la ritenzione idrica.
    • Proprietà dimagrante
      Grazie al basso apporto calorico, i fichi d’India possono essere inclusi in una dieta mirata per il dimagrimento.
    • Benefici per la pelle e i capelli
      La vitamina C e la vitamina A fanno del fico d’India un buon integratore naturale per proteggere la pelle e i capelli.

    Utilizzi del dico d’India

    Come affermato in precedenza, della Opuntia ficus indica oltre ai frutti sono commestibili anche le pale. Con gli elementi di questa pianta è possibile preparare dei succhi, degli sciroppi, delle marmellate, dei gelati, ma anche frittelle e risotti.
    Dalle pale si può estrarre anche il gel che può essere applicato sulla pelle per le sue proprietà disinfettanti e cicatrizzanti.
    Inoltre, con i fiori raccolti in estate e sottoposti ad essiccazione si possono realizzare degli infusi diuretici e validi contro le infiammazioni allo stomaco.

    Controindicazioni

    Pur essendo un frutto dagli innumerevoli benefici, è consigliato non eccedere con le dosi da consumare. Infatti, gli abbondanti semi che compongono la bacca potrebbero causare costipazione e problemi di vario genere nel tratto gastrointestinale. Inoltre, l’assunzione di fichi d’India o prodotti che ne derivano è sconsigliata per chiunque presenti allergie o diverticolosi.
    È necessario rivolgersi a un medico prima di procedere con il consumo per ottenere delucidazioni in merito, soprattutto nel caso in cui si assumono farmaci.