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by NoiSalute
La curcuma è una pianta che appartiene alla stessa famiglia dello zenzero (Zingiberacee), nasce in Asia meridionale in regioni con clima tropicale; il sapore è, leggermente piccante e si presenta in forma di radice o in forma di polvere essiccata, di colore giallo brillante.
Per questo motivo la curcuma viene largamente impiegata nel ramo alimentare come colorante.
Curcuma: leggende e curiosità
Una tra le leggende più affascinanti è quella che sostiene che quando i Re Magi arrivarono al cospetto di Gesù Bambino con i loro doni (oro, incenso e mirra), in realtà l’oro fosse proprio la curcuma; questo perché nell’antichità era considerata come l’oro delle spezie sia per il colore giallo sia per le sue proprietà.
Secondo alcune leggende indiane la curcuma era la spezia della bellezza, il suo colore giallo richiamava il colore dell’alba quindi alle donne che ne facevano uso restituiva la bellezza; un’altra credenza indiana definiva la curcuma come spezia della fortuna, se veniva spalmata sulla fronte dei neonati era, quindi, segno di buon auspicio.
Ricette con la curcuma
La curcuma viene spesso utilizzata in cucina in abbinamento con carni e verdure.
È perfetta con le patate e le lenticchie, indicata nei piatti a base di curry, riso e frittate.
Nella cucina etnica viene usata per preparare il famoso riso pilaf cotto al forno con la cipolla e i chiodi di garofano o per accompagnare il riso bianco con latte di cocco e lemon grass.
La curcuma non va utilizzata da sola, ma sempre associata ad un po’ di pepe e/o all’olio extravergine di oliva per favorire l’assorbimento da parte dell’organismo; inoltre la lunga cottura attenua leggermente il sapore della curcuma, ma ne esalta il colore, per questo è sempre meglio aggiungerla alle ricette verso la fine della cottura. Perfetta con il pollo, è ideale nell’aromatizzazione dell’olio utilizzato per marinare la carne.
Di seguito sono riportare alcune semplici ricette a base di curcuma:
Cracker alla curcuma
in una terrina versare la farina setacciata, aggiungere l’acqua, l’olio e il vino, mescolare tutti gli ingredienti, quindi aggiungere la curcuma, il sesamo, il sale, la paprika piccante, il pepe e le erbette.
Dopo aver impastato e amalgamato tutti gli ingredienti si ottiene un impasto omogeneo e liscio, in seguito si copre la pasta con una pellicola trasparente e si lascia riposare per 15-20 minuti in un luogo asciutto e non troppo caldo.
Mentre il forno si scalda, si riprende l’impasto, si adagia su un foglio di carta da forno spolverizzato con della farina e, con l’aiuto di un mattarello, si stende l’impasto fino ad ottenere uno strato rettangolare.
Si taglia il rettangolo in tanti rettangoli, si trasferisce il foglio sulla placca (facendo attenzione a non far cadere l’impasto) e si inforna per 20 minuti.
Quando i cracker saranno ben dorati saranno pronti per essere serviti.
Golden Milk
la ricetta originale del Golden Milk prevede l’utilizzo di pochi semplici ingredienti e si realizza in tempi rapidi. Si può scegliere di preparare prima la pasta di curcuma e poi utilizzarla aggiungendo un cucchiaino in una tazza di latte oppure evitare questo passaggio utilizzando un preparato di pasta di curcuma già pronto a cui aggiungere solo il latte.
Frullato di frutta alla curcuma
per preparare questa ricetta bisogna sbucciare 1 mela, 2 pere e 1 banana e tagliarle grossolanamente. Spremere 1 limone per ricavarne il succo.
Dopo aver frullato la frutta e mescolata con il succo del limone, si aggiunge 1/2 bicchiere di acqua, qualche cubetto di ghiaccio, e, poco prima di spegnere il frullatore, aggiungere abbondante curcuma.
Questa bibita alla curcuma è un vero e proprio concentrato di virtù naturali che unisce le proprietà della curcuma a quelle di mele, pere, banane e limoni.
Benefici della curcuma
In India la curcuma è da sempre utilizzata come rimedio per i disturbi dello stomaco e del fegato e come cura ad uso topico per guarire le ferite.
Nel sistema “Siddha” (1900 aC) rappresenta una medicina per varie malattie e condizioni cliniche, che interessano la pelle, i polmoni, l’apparato gastrointestinale, le ferite, le distorsioni ed i disturbi epatici.
Il succo fresco di curcuma è comunemente utilizzato per varie malattie della pelle, tra cui l’eczema, la varicella, l’herpes, le reazioni allergiche e la scabbia.
Nella curcuma si trovano quantità di un olio essenziale, che può essere estratto ed utilizzato in profumeria.
La curcuma può quindi migliorare la salute del fegato, contribuire ad eliminare gli eccessi di colesterolo e facilitare la digestione dei pasti abbondanti e ricchi di grassi.
È anche molto utile nel trattamento della dispepsia (cattiva digestione) e della flatulenza); inoltre possiede molteplici proprietà antinfiammatorie, antivirali, antibatteriche, antifungine ed antiossidanti.
Si è rivelata potenzialmente utile nel trattamento di numerose malattie come il morbo di Alzheimer, l’AIDS, l’artrite, il diabete e diversi tipi di cancro, in particolare quello al colon-retto e al pancreas.
La quantità di curcuma consigliata per l’assunzione è di 1,5-3g di rizoma essiccato e polverizzato al giorno.
Normalmente, se utilizzata ai dosaggi consigliati, la curcuma non dovrebbe provocare effetti collaterali di alcun genere.
In caso di utilizzo prolungato o in caso di sovradosaggio, però, potrebbero manifestarsi alcuni effetti indesiderati, quali dolore allo stomaco ed altri disturbi gastrointestinali.