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by NoiSalute
Si chiama disturbo d’ansia quella patologia legata a persistenti sentimenti di apprensione, tensione o disagio che ci accompagna per buona parte della giornata. I disturbi d’ansia sono i più comuni dei disturbi emotivi.
Sintomi dell’ ansia
I sintomi dei disturbi d’ansia possono includere sensazioni di panico e paura, pensieri ossessivi incontrollabili, incubi ricorrenti e ricordi dolorosi e intrusivi. Alcuni soffrono anche di una costante preoccupazione, irritabilità, insonnia, stanchezza, difficoltà di concentrazione. Le persone che si definiscono “ansiose” sono costantemente in stato di allerta per le minacce percepite.
I sintomi fisici di questa condizione possono includere aumento della frequenza cardiaca, sudorazione, tremori, nausea, tensione muscolare, un semplice riflesso di trasalimento e altre reazioni fisiche di tipo invasivo. In alcuni casi si possono anche avvertire sensazioni di forte panico con dolori allo sterno e sensazione oppressiva scambiato per infarto imminente.
Il disturbo d’ansia differisce dai normali sentimenti di nervosismo. Spesso si verificano senza una ragione apparente e non vanno via. Piuttosto che funzionare come una chiamata all’azione, queste reazioni allarmanti possono rendere le esperienze quotidiane fonti di potenziale terrore e paura generalizzata.
Se non vengono curati, i disturbi d’ansia possono spingere le persone a mettere in atto misure estreme per proteggersi (come il rifiuto di uscire di casa) per evitare situazioni che possono scatenare o peggiorare la loro ansia. Di conseguenza, le prestazioni lavorative e le relazioni personali ne soffrono inevitabilmente.
Tipi di disturbi d’ansia
Esistono diversi tipi di disturbo d’ansia. Il disturbo d’ansia generalizzato è caratterizzato da un persitente, almeno da sei mesi, stato di tensione o preoccupazione più o meno costante, non correlato a nessun evento specifico.
Il disturbo di panico è caratterizzato da ripetuti attacchi non provocati di ansia o terrore che durano fino a dieci minuti.
Il disturbo d’ansia sociale (fobia sociale) comporta la paura di essere valutato negativamente dagli altri.
Le fobie sono paure irrazionali, involontarie e travolgenti che portano una persona a evitare oggetti, eventi o situazioni comuni, comprese le situazioni sociali. Nell’agorafobia, c’è il timore di lasciare la sicurezza della propria casa.
Il Disturbo ossessivo-compulsivo è caratterizzato da pensieri o impulsi ricorrenti, persistenti e intrusivi che la persona può provare può essere controllata eseguendo comportamenti ripetitivi. Sebbene il disturbo ossessivo compulsivo non sia più classificato come disturbo d’ansia, è ancora valutato come un disturbo d’ansia.
Vedi in maniera specifica tutte le cause e i vari tipi di ansia: https://www.claudiademasi.com/psicologa-ansia-roma
Cosa comporta l’essere ansioso
Non tutti i casi di ansia sono abbastanza gravi da rendere un individuo inabile. C’è qualcuno che ha solo una lieve ansia che non interferisce con la sua capacità di svolgere le normali attività quotidiane .
Ma ci sono invece persone che soffrono ad esempio di attacchi di panico legati agli stati d’ansia. In questo caso le esplosioni di paura rendono molto difficile lo svolgimento di qualsiasi attività fino al momento della completa scomparsa dell’ attacco.
Per essere diagnosticata la patologia legata ai disturbi d’ansia ci devono essere tre o più dei seguenti elementi:
- irrequietezza
- difficoltà di concentrazione
- irritabilità
- tensione muscolare
- disturbi del sonno e / o
- affaticarsi facilmente.
Oltre ad avere almeno tre delle caratteristiche sopra descritte del disturbo d’ansia, devi anche soddisfare i criteri “funzionali” per dimostrare che hai una perdita di capacità a causa del disturbo. In generale, è necessario avere una limitazione estrema in almeno una delle seguenti aree o una limitazione “contrassegnata” in almeno due delle seguenti aree:
- capire, ricordare o applicare le informazioni (la capacità di comprendere le istruzioni, imparare nuove cose, applicare nuove conoscenze ai compiti e usare il giudizio nelle decisioni)
- interagire con gli altri (la capacità di utilizzare comportamenti socialmente appropriati) concentrazione, persistenza o mantenimento del ritmo nello svolgimento delle attività (capacità di completare le attività) e / o adattarsi o gestire se stessi (avere competenze personali pratiche come pagare le bollette, cucinare, fare shopping, vestirsi e praticare una buona igiene).
Cosa fare
il sostegno di uno psicoterapeuta aiuta sicuramente. La terapia può aiutare a ridurre i sentimenti ansiosi. La consulenza fornisce un luogo sicuro e non giudicante per parlare di ciò che è nella tua mente. Quando cerchi un terapeuta , è essenziale trovarne uno che si adatti bene a te e al tuo modo di essere. Se non ti trovi a tuo agio con un terapeuta sarà difficile sentirsi sicuri e rilassati quanto basta per condividere ciò che hai nella testa ed esporre i tuoi problemi.
Non devi provare tutte le idee sopra elencate per iniziare a fare la differenza nella gestione della tua ansia. La cosa più importante è iniziare. Per iniziare, scegli alcuni psicologi che secondo te possono andar bene e concedi loro un po ‘di tempo.