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by NoiSalute
Apparecchi ortodontici fissi e mobili: come conservarli al meglio
L’importanza di portare avanti un trattamento ortodontico anche in un periodo complicato come questo, è di fondamentale importanza per il corretto mantenimento della propria salute orale. In tal senso tutti gli studi odontoiatrici si sono prodigati per poter garantire un supporto continuativo ai propri pazienti in condizioni di assoluta sicurezza sul piano sanitario (non è difficile notare come siano elevati gli standard di pulizia e rispetto delle regole all’interno dei migliori studi odontoiatrici).
Uno dei trattamenti ai quali più si ricorre in uno studio odontoiatrico è senza dubbio l’inserimento di apparecchi correttivi (fissi o mobili che siano), che consentono di poter risolvere una volta per tutte la problematica del disallineamento dentale. Avere un sorriso perfetto non è solo una questione di mera estetica dentale, ma è il modo migliore per prevenire l’insorgenza di problematiche più serie (numerosi studi hanno confermato la correlazione tra malocclusioni e scorretta postura).
Sia che si tratti di un apparecchio ortodontico tradizionale (quello fisso con brackets in metallo), sia che si tratti di un apparecchio mobile appartenente alle nuove tipologie in commercio, come ad esempio la mascherina Invisalign (che consente di risolvere la problematica del disallineamento dentale e soprattutto di farlo senza dover nascondere il proprio sorrriso, in quanto invisibile), è importante garantire una corretta manutenzione e conservazione, così da non dover ricorrere necessariamente al supporto del dentista.
L’attività degli studi odontoiatrici prosegue con una certa regolarità, ma alcune tipologie di visite, in particolar modo quelle non ritenute realmente essenziali, rischiano di essere posticipate in un altro periodo.
Ecco perché la cura del proprio apparecchio ortodontico fisso o mobile non deve mai venir meno, soprattutto in questi mesi!
Pochi semplici consigli per trattare al meglio i vostri apparecchi ortodontici
Se portate un apparecchio fisso, la prima cosa da fare è quella di pulirlo quotidianamente onde evitare che si possano incastrare residui di cibo. Per far questo non dimenticate di utilizzare il vostro spazzolino compiendo dei delicati movimenti circolari, sempre ricordando di non trascurare le superfici più interne (in tal senso gli spazzolini elettrici possono essere molto utili a conseguire questo scopo). L’utilizzo di uno scovolino può permettere di pulire dove lo spazzolino non riesce ad arrivare, facendo però bene attenzione a non rovinare il filo metallico.
Per quanto riguarda un apparecchio ortodontico mobile è sufficiente sciacquarlo con acqua corrente ed utilizzare uno spazzolino con un poco di dentifricio; attenzione, però, se utilizzate mascherine invisibili come Invisalign! In questo caso il dentifricio è del tutto sconsigliabile, in quanto esso rischia di graffiare la superficie o di opacizzarla, ecco perché in questo caso si può ricorrere ad un sapone neutro o a degli appositi gel detergenti (sempre utilizzando spazzolini con setole morbide, per non rovinarle).
E’ molto importante lo scongiurare il verificarsi di casi di infiammazione in bocca, che possono verificarsi anche per un’errata posizione dell’apparecchio ortodontico.
A volte la presenza di un’afta o di una lesione può essere generata dal fatto che una parte dell’apparecchio stesso non è ben posizionata e tende a sfregare in un punto come ad esempio la guancia o la gengiva. Qualora non si tratti di una vera e propria situazione di emergenza e venga schedulata una visita di controllo presso lo studio entro qualche giorno, la cosa migliore da fare nell’attesa è quella di utilizzare nell’attesa una cera ortodontica, ossia un materiale appositamente studiato per fungere da barriera tra la parte indolenzita o sfregata e la parte di apparecchio che si è distaccata o mossa. Il vostro odontoiatra di fiducia non avrà problemi a spiegarvi telefonicamente come applicare questo prodotto.
Consigli per la corretta gestione delle mascherine invisibili
Come abbiamo visto in precedenza, già la fase di quotidiana pulizia di una mascherina invisibile risulta essere diversa da quella di un normale apparecchio ortodontico, di conseguenza è importante saperle utilizzare al meglio.
Considerando che il vostro dentista potrebbe non essere immediatamente disponibile per un controllo, queste sono le principali problematiche nelle quali potresti incorrere durante l’utilizzo della tua mascherina invisibile a casa.
- Rottura della mascherina.
Nonostante sembrino articoli resistenti, in realtà queste mascherine sono particolarmente delicate ed un inserimento errato con le dita o anche con la stessa lingua, possono causarne l’accidentale rottura (stessa cosa può accadere anche quando si rimuovono). Ecco perché la cosa migliore da fare in questi casi, se non si può andare dall’odontoiatra, è consigliato passare alla successiva mascherina o, se questa non è ancora stata consegnata, tornare al modello precedente.
Va comunque sottolineato che, quando si inizia un trattamento con mascherine invisibili come Invisalign, al paziente vengono fornite (sulla base delle impronte dentali presi e su un apposito studio che prevede l’evoluzione del riallineamento nel corso dei mesi) tutte le mascherine che servono, indicando di cambiarle ogni 2 settimane circa. - Mascherina non perfettamente aderente.
Può accadere che l’apparecchio ortodontico calzi in modo insoddisfacente; può sembrare strano ma è una cosa che accade frequentemente, soprattutto nei pazienti che non hanno rispettato alla perfezione le indicazioni dell’odontoiatra relative all’utilizzo della mascherina (bisognerebbe indossarla almeno 22 ore al giorno, è necessario inoltre che si tolga solo quando si ingeriscono bevande colorate e zuccherine ed ovviamente quando si mangia.
Se si nota una non perfetta aderenza della mascherina invisibile il consiglio è di non recarsi dall’odontoiatra ma di contattarlo telefonicamente per avere indicazioni ulteriori sul suo utilizzo. Con il passare dei giorni si noterà una miglior aderenza. - Distacco di un allineatore.
Citando il caso di Invisalign, un attachment altro non è che un bottone in composito (un materiale molto utilizzato per le ricostruzioni dentarie) di piccole dimensioni che hanno la funzione di guidare il movimento di allineamento del dente verso la posizione ottimale definitiva. Il distacco di un allineatore non è problematico e non richiede un immediato intervento da parte del dentista, in quanto si potrà comunque continuare a portare la mascherina ed attendere la visita di controllo senza fretta.